top of page

Beat Generation 

Beat Generation

La Beat Generation era costituita da un piccolo gruppo di scrittori, con sede a San Francisco e strettamente correlati all'industria editoriale. il termine fu coniato da Jack Kerouac nel 1948, e successivamente divenne di dominio della pubblica opinione nel 1952 quando un amico di Kerouac, Holmes, scrisse un articolo sulla nascente Beat generation. Il termine è uno slang del mondo jazz post-guerra e significa “povero” ed “esausto”. Kerouac lo utilizzò per designare quel gruppo di artisti rifiutati dalla società con ideali di ribellione, rifiuto del materialismo e della religione. Per i beat non c'è futuro e non c'è passato nel caos del mondo, esiste solo un istantaneo presente, che solo la liberazione dalle dimensioni dello spazio e del tempo può far provvisoriamente superare.

 Dal movimento letterario nacque lo stile di vita Beatnik. Il suffisso “nik” prende spunto dal satellite lanciato dall’unione sovietica, lo Sputnik. I Beatniks vivevano in appartamenti logori, indossavano abiti di seconda mano, avevano i capelli lunghi e la barba incolta. Il loro obbiettivo era vivere ogni momento con estrema intensità e andare incontro alle paure per superarle.

Kerouac nel suo romanzo “on the road” descrive perfettamente questo stile di vita. Attraverso il personaggio di Sal Paradise (che rappresenta Kerouac stesso) crea una struttura ad episodi sul viaggio in Nord America compiuto insieme al suo miglior amico Neal Cassaday (che prende il nome di Dean Moriarty nel libro). La base dello stile di Kerouac si rifà al jazz, le parole dello slang beat sono scelte tra vocaboli monosillabici, con effetti di tensione e potenza allusiva.

bottom of page