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Bertolt Brecht

Bertolt Brecht è nato nel 1898 ad Augusta. Dopo essersi

diplomato al liceo, lo scrittore si iscrive alla facoltà di

medicina dell’università di Monaco. Egli non ha mai

seguito seriamente gli studi universitari, poiché il suo

sogno è sempre stato quello di lavorare nel mondo della

letteratura. Durante il periodo della guerra, Brecht

lavora come medico all’ospedale di Augusta.

La sua carriera inizia a Berlino negli anni ‘20. Nel 1922 viene presentato per la prima volta il suo dramma “Trommeln in der Nacht”. Grazie al grande successo di questo lavoro egli riceve il premio Kleist ed un posto come drammaturgo al Kammerspielen di Monaco. Nel 1924 Brecht accetta il lavoro di drammaturgo per il teatro di Berlino.

Con il passare del tempo, lo scrittore viene sempre più influenzato dalla filosofia di Marx, infatti le sue opere riflettono i suoi ideali politici e sottolineano la figura di comunista convinto.

 Nel 1933, dopo il famoso evento conosciuto come “Il rogo dei libri”, Brecht e la sua famiglia lasciano la Germania, per dirigersi prima in Svizzera e successivamente in Danimarca.

Nel 1949 fonda il “Berliner Ensemble” e successivamente gli viene assegnato il Premio Nazionale RDT.

Brecht morirà nel 1956 per un attacco al cuore.

Lo scrittore è ricordato come il più importante drammaturgo e teorico del teatro tedesco del ventesimo secolo.  Tra le sue opere più importanti ricordiamo “Trommel in der Nacht”, “Die Mutter” e “Die Dreigroschenoper”.

La sua produzione letteraria può essere divisa in 3 periodi:

La prima fase è naturalmente la fase iniziale, il periodo in cui Brecht scrive “Trommeln in der Nacht”.

La seconda fase è caratterizzata dalle lezioni politiche di Brecht.

L’ultima fase di Brecht è il periodo dell’emigrazione, ed è per tal motivo la fase più fertile della sua carriera, in quanto si dedica alla stesura di opere come “Leben des Galilei”e “Der Gute Mensch von Sezuan”.

Brecht introduce il Teatro Epico, un teatro che si oppone e rinuncia agli elementi teatrali classici e drammatici. Secondo il drammaturgo il teatro non dovrebbe essere solo divertente. Uno degli elementi più importanti del teatro introdotto da Brecht sono i mezzi di alienazione, l’autore usa questi espedienti per interrompere la tensione del dramma e per  far riflettere lo spettatore.

Il teatro epico sarà un nuovo teatro di insegnamento, destinato a istruire ed informare il pubblico.

La poesia di Brecht presenta le stesse caratteristiche del teatro. Secondo lo scrittore, il lettore non dovrebbe entrare in empatia con ciò che accade, ma dovrebbe superarlo.

La "TRÜMMERLITERATUR"

La seconda guerra mondiale termina con la resa incondizionata

della Germania. Nel periodo successivo alla resa, le persone

volevano ripartire da zero, tramite la creazione di nuove forme

di arte e scrittura. É da questo desiderio di rinnovamento che

nasce la “Trümmerliteratur”, in italiano "letteratura sulle

macerie". Questo nuovo genere di letteratura ha avuto origine

in un mondo crollato, evolvendosi dalle sue rovine.

La Traummerliteratur è caratterizzata da diversi movimenti e generi letterari, tra cui ricordiamo il Gruppo 47 e un nuovo genere chiamato Kurzgeschichte.

GRUPPO 47

Il gruppo 47 è un movimento letterario che si sviluppa nel 1947.

Si tratta di un gruppo di giovani scrittori che hanno rivoluzionato la letteratura tedesca.  Wolfgang Borchert (collegamento) è uno dei principali esponenti di questa corrente, in quanto autore del manifesto del 1947.

Il manifesto propone di usare una prosa chiara e asciutta, in modo tale da fornire carta bianca alla letteratura, partendo da zero.

Gli autori di questa nuova corrente letteraria non scrivono servendosi di una struttura grammaticale corretta poichè "mancano di pazienza". L'obiettivo di questo gruppo di scrittori è individuare la verità:  i temi centrali delle loro opere sono infatti la paura di una nuova guerra mondiale, la politica e la sfiducia nei confronti della mentalità del miracolo economico (che si sta sviluppando soprattutto nella Germania occidentale).

I principali rappresentanti erano: Heinrich Böll, Wolfgang Borchert e Gunter Grass.

Il Racconto Breve

Il genere più usato dagli scrittori di questo periodo è il racconto breve . Questo genere racconta una parte importante della vita di una persona; i protagonisti di tali opere sono solo introdotti, la loro personalità non ha la possibilità di svilupparsi, a causa del tempo limitato. Il finale resta quasi sempre aperto. Gli argomenti principali sono la guerra e le conseguenze di questo tragico evento.

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Borchert nacque ad Amburgo nel 1921; Lavorò

come attore quando era giovane e scrisse diverse

poesie. 

Prese parte alla seconda guerra mondiale e nel 1945 tornò a casa gravemente malato.  Morì nel 1947 all'età di 26 anni in un sanatorio a Basilea.

Egli è considerato uno degli esponenti più noti del Gruppo 47.

I temi principali delle sue opere sono la guerra e gli uomini che tornano a casa dopo questa tragica esperienza .  Quest'uomo capisce presto che non ha più una vita reale perché non è più il benvenuto nel suo paese d'origine e il suo mondo viene distrutto. Grazie alle sue opere è possibile esplorare la situazione sociale e psicologica di questi uomini.

WOLFGANG BORCHERT (1921-1947)

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